Eva Trentin

l’arte che cattura la Natura, intervista a Eva Trentin

Immergersi nelle opere di Eva Trentin significa immergersi nella Natura stessa. La sua serie dedicata agli alberi rappresenta una lunga parentesi artistica, iniziata in concomitanza con la sua gravidanza.

Per circa otto o nove anni, l’artista ha esplorato alberi diversi, ognuno con una storia unica. Tra le sue creazioni, spicca l’albero con i fiori di ibisco: se nella realtà questi fiori appassiscono rapidamente, nelle opere di Eva Trentin trovano nuova vita e un tempo potenzialmente infinito, richiamando l’eternità dell’arte delle civiltà antiche.

di Anna Ceroni, tratto dalla rivista “Casa Arpége”, Vicenza, agosto 2023

In questo quadro emerge un elemento distintivo del suo stile: l’oro. Eva Trentin lo definisce il colore del sole, della vita e della luce. Accanto all’oro, le colature rosse, simbolo dell’amore, si intrecciano con l’albero, rappresentando l’artista stessa in una fusione armonica con la pianta.

Un mosaico di natura e arte

Nei paesaggi terreni di Eva Trentin, compaiono a sorpresa pesci che sembrano librarsi nell’aria, immersi in fondi dorati o incastonati in tessere simili a mosaici, realizzati con carta riciclata. Questa tecnica dà vita a opere che combinano elementi naturali in una nuova visione artistica.

La stampa botanica: l’arte della natura

Tra le tecniche più amate dall’artista, la stampa botanica occupa un posto speciale. Eva Trentin, con la sua passione per la raccolta di elementi naturali come fiori, foglie e perfino bucce di cipolle (che utilizza per ottenere tonalità gialle), trasforma questi materiali attraverso processi di cottura, essiccazione e macinazione. I suoi quadri, tessuti e oggetti diventano così il risultato di un dialogo costante con la natura.

Ogni luogo visitato diventa un’opportunità per scoprire nuove sfumature e forme, come il viola di un albero incontrato durante un viaggio o le ortensie del giardino di sua madre. Gli elementi naturali vengono conservati accuratamente nel suo frigorifero, pronti per essere utilizzati nei momenti giusti. Tuttavia, il risultato finale dipende da fattori imprevedibili come il clima e la luce, rendendo ogni opera unica e irripetibile.

Opere in continua evoluzione

Le creazioni di Eva Trentin sono opere vive, che mutano nel tempo grazie alla presenza di foglie, fiori e resina. Un altro elemento ricorrente nelle sue opere è la ruggine, ottenuta attraverso l’ossidazione del ferro: un processo chimico inarrestabile che continua a modificare l’opera nel tempo, aggiungendo un senso di evoluzione continua.

La cianotipia: il fascino dell’antico

Eva Trentin utilizza anche la cianotipia, un’antica tecnica di stampa fotografica che produce affascinanti immagini in tonalità blu. Il nome stesso deriva dal greco “κύανος” (kyanos), che significa blu, e richiama l’effetto unico di questa tecnica.

Per l’artista, l’obiettivo è rappresentare “un mondo di sogni”, dando nuova vita a materiali di recupero come vecchie porte, che diventano la tela perfetta per raccontare storie uniche.

In fondo, come suggerisce Eva Trentin, ogni giorno apriamo una porta sulla Natura.


di Anna Ceroni, tratto dalla rivista “Casa Arpége”, Vicenza, agosto 2023

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