Pier Paolo Pasolini (1922-1975) è stato uno degli intellettuali più profondi e controversi del Novecento italiano. Poeta, scrittore, regista e critico sociale, ha saputo esplorare le contraddizioni dell’Italia del dopoguerra con uno sguardo lucido e spesso scomodo. La sua opera è un intreccio di poesia e denuncia, di sacro e profano, di tradizione e sperimentazione, capace di raccontare l’emarginazione, il rapporto tra uomo e natura, e la trasformazione violenta della società sotto il peso del consumismo.
Nella mia ricerca artistica, Pasolini diventa un’eco e un’ispirazione: la sua attenzione per la memoria, la sua sensibilità verso il mondo naturale e il suo impegno nel restituire voce a ciò che rischia di perdersi risuonano profondamente nel mio lavoro. Le mie opere, come le sue parole, cercano di fermare il tempo, di trattenere frammenti di vita e paesaggio, di dare corpo a un’estetica della resistenza.
Ecos
dal latino echo, richiama l’eco dei giochi e della memoria.
Tecnica: Carta stampata con stampa botanica, ritagliata e ricomposta in geometrie moderne, fondo nero acrilico su tavoletta in legno
Dimensioni: Piccola opera 10×15 cm, in preparazione una versione più grande dedicata a Pasolini.
Questa creazione nasce dall’evocazione poetica di un haiku che racconta l’infanzia e il Friuli innevato. Le tonalità calde e naturali, ottenute attraverso tecniche di stampa botanica, si intrecciano in una composizione geometrica che richiama frammenti di memoria, paesaggi e sensazioni. Le linee nere marcano i confini tra ricordi e presente, mentre le textures organiche evocano la natura e il passare del tempo.
Un’opera che esplora il legame tra terra e identità, rendendo omaggio alla poetica di Pasolini e alla sua capacità di trasformare la memoria in arte.
Ecos 100x80cm
365 tessere di carta stampate a vapore con foglie e ferro, resina epossidica su sfondo in acrilico nero.
Un anno intero racchiuso in un’opera. Ecos è un mosaico che racconta il tempo, la memoria e la natura attraverso 365 frammenti unici. Ogni tessera è stata stampata a vapore con foglie e ferro, creando texture irripetibili, tracce di vita e trasformazioni spontanee impresse sulla carta.
Lo sfondo nero in acrilico incornicia le tessere con un forte contrasto, esaltando la profondità e l’equilibrio tra il rigore geometrico e l’imprevedibilità della natura. Alcuni elementi brillano sotto la luce, grazie alla resina epossidica, come istanti che riaffiorano nella memoria.
Ecos è un’opera che invita alla contemplazione, un gioco di luce e materia in cui ogni frammento racconta una storia